L’utilizzo della nanotecnologia nelle olimpiadi e paralimpiadi invernali Pechino 2022

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E’ stato recentemente pubblicato un articolo riguardante le diverse applicazioni delle nanotecnologie che hanno contribuito all’enorme successo delle Olimpiadi e paralimpiadi invernali Pechino 2022.

Gli autori hanno infatti spiegato la nanoscienza che sta alla base del pattinaggio sul ghiaccio. Questo sport è reso possibile dallo slittamento dei pattini su un sottile strato d’acqua (1/100 nm) presente sulla superficie del ghiaccio, dovuto alla superiore mobilità delle molecole d’acqua che lo costituiscono rispetto a quelle del ghiaccio sottostante. Mantenendo la temperatura intorno a -7°C si promuove la formazione dello strato d’acqua perfetto per ottenere la massima lubrificazione dei pattini. Questo aspetto ha contribuito notevolmente alle prestazioni degli atleti e al superamento dei vecchi records mondiali durante le Olimpiadi 2022.

La seconda applicazione presentata riguarda le nuove tecnologie per la fabbricazione dei dispositivi indossabili di monitoraggio real-time, che permettono di ottenere informazioni sui parametri fisiologici degli atleti, sul movimento tecnico e sulle condizioni ambientali. I nuovi dispositivi sono costituiti da componenti funzionali elettriche che si basano sulla trasmissione wireless dei dati, montate su substrati flessibili che consentono loro di adattarsi ai movimenti dell’atleta. È stata utilizzata un’ampia varietà di nanomateriali, come particelle d’argento o rame, nanofili, nanotubi di carbonio e grafene.

wearable sensor

Le nanotecnologie sono state importanti anche per l’evoluzione dell’attrezzatura sportiva. Ad esempio, gli occhiali da sci devono essere dotati della capacità di riflettere la luce del sole, sfruttando materiali inorganici come MgF2 o SiO2, mentre i rivestimenti anti-UV sono basati su nanoparticelle di semiconduttori inorganici come ZnO. Inoltre per ridurre l’appannamento bisogna aumentare l’idrofilicità della superficie interna, o modificandone la nanostruttura o legando nanoparticelle idrofiliche inorganiche ad esempio di SiO2 e TiO2.

occhiali

Gli sci invece sono stati fabbricati utilizzando l’ultrahigh molecular weight polyethylene (UHMWPE), un polimero cristallino che conferisce maggiori proprietà meccaniche, miglior resistenza all’usura e auto lubrificazione.

Infine per quanto riguarda la protezione alle basse temperature, l’abbigliamento tecnico di ultima generazione sfrutta nanofibre di grafene; è caratterizzato da alta conduttività termica e dalla capacità di emettere radiazioni nell’infrarosso.

Le nanotecnologie sono state in grado di rispondere anche ad esigenze di tipo sociale come quelle dell’inclusività, infatti la segnaletica delle Olimpiadi e le guide per gli spettatori sono state stampate con la Green Printing Braille Technology, che grazie all’utilizzo di nanomateriali permette maggior adesione della vernice alla carta ed una maggiore durevolezza.

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